La vita di Padre
Jean-Baptiste Muard (1809-1854) ci è nota attraverso un certo numero di
biografie. Ma qual era il suo pensiero sulla vita monastica, quando nel 1850
fondò una nuova branca della famiglia benedettina, i Benedettini del Sacro
Cuore, poi confluiti – nel 1859 – nella Congregazione Cassinese della Stretta
Osservanza (in seguito Congregazione Sublacense e al giorno d’oggi
Congregazione Sublacense-Cassinese)? La sua morte prematura, l’affiliazione
della sua comunità a una congregazione italiana, la perdita del dossier
contenente tutti i suoi scritti – riemerso in circostanze fortuite solo nel
1972 –, e una certa evoluzione della sua comunità e delle sue fondazioni nel
corso del tempo; tutto ciò ha contribuito a suscitare vari interrogativi.
Racchiudendo per la prima volta l’integralità degli scritti sul tema monastico del
fondatore del monastero della Pierre-qui-Vire, questo libro cerca di presentare
sotto forma di dialogo con il lettore il pensiero originale di Padre Muard
sulla vita monastica, così come il Signore gli aveva chiesto di fondarla.
Un moine bénédictin, La pensée monastique du Père Muard, Éditions Sainte-Madeleine, Le Barroux 2016, 184 pp., Euro 12,00.