martedì 3 novembre 2009

Del vero amore verso Dio

Perché quest'amore sia sodo deve portarvi efficacemente ad adempiere la volontà di Dio in tutte le cose con inviolabile fedeltà; a schivare qualunque peccato per leggiero vi sembri; a fare tutte le vostre operazioni per Dio, riferendole alla di lui gloria; a profittare di tutte le occasioni di servirlo, e a fare tutto quello, che conoscete dover essergli più grato, sebbene per altro a ciò non siate tenute; a staccare il vostro cuore da tutte le creature per attaccarvi unicamente a Dio; ad occuparvi sempre in lui, ponendo tutte le vostre delizie in trattenervi con esso; a tollerare per amore di lui tutto quello, che vi avviene di noioso, e a fargliene un sacrificio; a stare ferme e costanti nella pratica della virtù, malgrado tutte le difficoltà, tutte le tentazioni del Demonio, tutte le lusinghe delle creature; a odiarvi, sprezzarvi e perseguitarvi sempre per far morire in voi l'uomo antico, distruggere l'amor proprio e sacrificarvi come Ostia vivente alla gloria del Signore. Ogni amore, che non ha queste qualità, o che non si affatica per acquistarle non è il vero amore.

[Manoscritto non datato, ca. XVIII-XIX secolo, conservato nel retro di copertina del Memoriale di alcune cose notabili del monastero di San Benedetto: memorie pure delle capitoli che si fanno in detto monastero, Archivio del monastero di S. Benedetto in Bergamo]

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