Dopo averci offerto un’edizione francese di Die Reform der Römischen Liturgie, i
monaci del Barroux pubblicano ora una seconda opera del grande liturgista
tedesco Klaus Gamber, Zum Herrn hin!,
sull’orientamento della chiesa e dell’altare. Le argomentazioni storiche
proposte dall’autore sono fondate su uno studio approfondito delle fonti,
svolto da egli stesso; c’è concordanza con i risultati di grandi eruditi come
F.-J. Dölger, J. Braun, J.-A. Jungmann, Érik Peterson, Cyrille Vogel, il
R.P. Bouyer, per non citare che alcuni personaggi eminenti.
Ma ciò che costituisce l’importanza di questo libro, è soprattutto il
substrato teologico, aggiornato da queste ricerche erudite. L’orientamento
della preghiera comune ai sacerdoti e ai fedeli – la cui forma simbolica era
generalmente in direzione dell’est, cioè del sole nascente – era concepito come
uno sguardo rivolto verso il Signore, verso l’autentico sole. Nella liturgia
c’è un’anticipazione del suo ritorno; sacerdote e fedeli gli vanno incontro.
Quest’orientamento della preghiera esprime il carattere teocentrico della
liturgia; essa obbedisce al monito: Rivolgiamoci
verso il Signore!
Tale auspicio è rivolto a tutti noi e mostra, anche al di là del suo
aspetto liturgico, come sia necessario che tutta la Chiesa viva e agisca per
corrispondere alla missione del Signore.
Roma, 18 novembre 1992
[Card. Joseph Ratzinger, Préface pour l'édition française,
in Klaus Gamber (1919-1989), Tournés vers le Seigneur!, Éditions Sainte-Madeleine, Le
Barroux 1993, trad. it. di fr. Romualdo Obl.S.B.]