[Estratto dal commento al capitolo 49 della Regola di san Benedetto,
La lettura e l'ascolto della Parola di Dio è la prima e più importante opera buona della Quaresima, perché essa determina tutto il nostro comportamento. La Parola di Dio è un battesimo di luce, di calore, di forza, di dolcezza, di gioia. È, anzitutto, un fuoco che brucia le scorie del nostro peccato. Se l'accogliamo sul serio, la Parola ci passa davvero al crogiuolo, opera in noi miracoli strepitosi. Ma bisogna mettersi sotto la Parola come sotto una grande pioggia, lasciarsi investire da essa come da un fuoco divampante; esporsi alla Parola come a una spada che colpisce in pieno petto, invece di spostarci perché ci passi accanto senza ferirci il cuore.
[Anna Maria Cànopi O.S.B., Mansuetudine: volto del monaco. Lettura spirituale e comunitaria della Regola di san Benedetto in chiave di mansuetudine, 4a ed., Edizioni La Scala, Noci (Bari) 2007 p. 366]