Dal 23 al 25 maggio
2015 si svolgerà la 33ma edizione del Pellegrinaggio di Pentecoste, che
come vuole la tradizione ripresa da Charles Péguy (1873-1914) – riattivata, nel
1983, nello spirito dei fratelli Henri (1883-1975) e André Charlier (1895-1971)
–, accompagna i pellegrini a piedi, dalla cattedrale Notre-Dame di Parigi alla
cattedrale Notre-Dame di Chartres, per un totale di circa cento chilometri. A
organizzare questo imponente pellegrinaggio, al quale è attesa la
partecipazione di varie migliaia di persone (perlopiù giovani), è l’associazione Notre-Dame de Chrétienté, secondo una carta fondativa che vuole questa iniziativa –
d'impronta mariana e liturgicamente vincolata alla forma extraordinaria del
Rito romano – posta sotto l’egida del motto Tradizione - Cristianità - Missione.
Quest’anno il tema
del pellegrinaggio Parigi-Chartres è Gesù Cristo salvatore del
mondo. Le tre giornate del pellegrinaggio sono poste rispettivamente sotto
il patrocinio di sant’Ilario (23 maggio: L’Incarnazione), di san
Luigi (24 maggio: La Redenzione) e di santa Maria Maddalena (25
maggio: Il Risorto, nostra speranza).
Gli organizzatori
hanno già reso noto i nomi dei celebranti dei momenti liturgici salienti del
pellegrinaggio:
– Alla partenza del pellegrinaggio,
sabato 23 maggio, Messa solenne alle ore 7 nella cattedrale Notre-Dame di
Parigi, celebrata da Dom
Louis-Marie Geyer d’Orth O.S.B., Padre Abate del monastero Sainte-Madeleine di
Le Barroux.
– Nella solennità di Pentecoste, domenica
24 maggio, Messa pontificale alle ore 12 presso l’ippodromo di Rambouillet,
celebrata da Mons. Athanasius
Schneider, vescovo ausiliare di Astana (Kazakhstan).
– La sera di domenica 24 maggio, adorazione
eucaristica presso il bivacco di Gas, presieduta da Mons. Michel Pansard, vescovo di
Chartres.
– Al termine del pellegrinaggio, lunedì
25 maggio, Messa pontificale alle ore 15 nella cattedrale Notre-Dame di
Chartres, celebrata da Padre
Emmanuel-Marie de Saint
Jean, Abate
dei Canonici regolari della Madre di Dio dell’abbazia Sainte-Marie de Lagrasse.
Mentre invitiamo i lettori di Romualdica a
unirsi in preghiera ai pellegrini che si accingono a compiere quest’avventura
spirituale e umana – anche quest’anno è possibile diventare pellegrini “angeli custodi” –, rimandiamo alla lettura e meditazione dell’omelia Chartres,1985: “è un monaco che vi parla”, pronunciata
a Chartres nel 1985, in conclusione di quell’edizione del pellegrinaggio, da
Dom Gérard Calvet O.S.B. (1927-2008), fondatore e primo abate del monastero
Sainte-Madeleine di Le Barroux; e a quella pronunciata nel 2005 da Dom Louis-Marie Geyer d’Orth O.S.B.