venerdì 19 marzo 2021

La fondazione di una comunità

Carissimi amici,
La fondazione di una comunità è simile a un seminatore, che di buon mattino se ne va a seminare i suoi semi. Se non è il Signore che semina, il seme è gettato invano. Nel 2002, secondo il diritto proprio, espressione della volontà del Signore, Dom Gérard lanciò il seme in terra di Agen. Monsignor Jean-Charles Descubes, contro ogni previsione, era stato l’unico vescovo ad accettare la nostra venuta nella sua diocesi. Lo fece perché, pur non comprendendo le nostre posizioni dottrinali e liturgiche, credeva fermamente nella forza della preghiera dei monaci. La comunità di Sainte-Madeleine si riunì attorno al suo abate per scoprire quale fosse la volontà del Signore in questo progetto ben preciso. Il 21 novembre 2002, festa della Presentazione della Vergine Maria al Tempio, 8 fratelli lasciarono l’abbazia per andare dove il Signore voleva. La fondazione ha vissuto avvenimenti imprevisti, con il ritorno di due fondatori nella casa madre, i lavori, il ritardo nell’autonomia – inizialmente prevista nel 2015 –, dei cambiamenti di fratelli, dei rinforzi inviati dall’abbazia, un difficile reclutamento. Poi sono entrati due giovani, poi un altro; altri ancora ora stanno discernendo la loro vocazione... La comunità è cresciuta a poco a poco, lentamente. Pur essendo profondamente fedele ai seminatori – Padre Muard, Dom Romain Banquet, Madre Marie Cronier, e ovviamente Dom Gérard –, essa ha acquisito il suo proprio volto con più tranquillità, silenzio, calma, accogliendo un numero impressionante di sacerdoti, e avendo scelto di rimanere un monastero modesto. Dom Gérard mi aveva consigliato più volte in quest’ottica della modestia. Il seme è quindi fedele all’intuizione del seminatore. Nel 2021, Sainte-Marie de la Garde era pronta per la sua autonomia. È stata eretta in abbazia e il 18 febbraio 2021 – memoria di santa Bernadette, tanto cara al cuore di Dom Gérard – ha eletto il suo primo abate nella persona di Padre Marc, priore da 17 anni, in un’atmosfera che aveva il buon profumo di Galilea. La comunità, dopo avere dato prova di autentica fedeltà alla grazia, saprà ben essere fedele a quella legata al titolo di abbazia: grazia di stabilità, di bontà paterna e di responsabilità per la gloria di Dio e la salvezza delle anime.

Fr. Louis-Marie
Padre Abate dell’abbazia Sainte-Madeleine del Barroux

[Dom Louis-Marie Geyer d’Orth O.S.B., abate del monastero Sainte-Madeleine di Le Barroux, La lettre aux amis, del monastero Sainte-Marie de la Garde, n. 37, 19 marzo 2021, pp. 1-2, trad. it. di fr. Romualdo Obl.S.B.]